Coppa Italia 2019: recriminazione Atalanta, festa Lazio

(daniele amadasi)  Nella cornice dell’Olimpico di Roma la Lazio fa sua l’edizione 2018-2019 della Coppa Italia superando l’Atalanta per 2-0 al termine di una gara decisa nei minuti finali del secondo tempo.

Come spesso accade però nell’ambito di una finalissima oltre alla faccia sorridente del vincitore, va considerato anche il rovescio della medaglia del sconfitto, che nella fattispecie della gara di ieri ha visto un Atalanta uscire dal campo in maniera delusa e rammaricata.
Due gli episodi negativi e sfortunati in casa bergamasca, entrambi a a metà del primo tempo, firmati dal palo colpito in acrobazia da De Roon e dal mancato intervento della VAR per giudicare il possibile rigore per fallo di mano in area di Bastos.

Per contro in casa Lazio il successo porta le firme dei gol messi a segno da Milinkovic-Savic (82′) e Correa (90′), con la settima Coppa Italia nella storia dei bianconcelesti che vale l’approdo diretto alla prossima fase a gironi della Uefa Europa League, lasciando nelle ultime due giornate di campionato aperti i futuri destini di Atalanta, Roma e Milan in corsa per l’ultimo posto utile di Champions League e per i due rimanenti posti in Europa League.

Il tabellino della finale di Coppa Italia 2018-2019.
Atalanta-Lazio 0-2 (0-0).
Marcatori: 82′ Milinkovic Savic, 90′ Correa.
Formazione Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Palomino, Djimsiti, Masiello; Hateboer, De Roon (40′ st Pasalic), Freuler, Castagne (40′ st Gosens); Ilicic, Gomez; Zapata (39′ st Barrow). A disp.: Berisha, Rossi, Mancini, Reca, Ibanez, Colpani, Delprato, Pessina, Piccoli.
Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Formazione Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Bastos (36′ pt Radu); Marusic, Parolo, Leiva, Luis Alberto (34′ st Milinkovic), Lulic; Correa, Immobile (22′ st Caicedo). A disp.: Proto, Guerrieri, Patric, Wallace, Romulo, Badelj, Cataldi, Durmisi, Neto.
Allenatore: Simone Inzaghi.
Arbitro: Banti di Livorno
Ammoniti: Masiello e Zapata nelle fila dell’Atalanta, Bastos, Lulic, Leiva e Marusic in quelle della Lazio.

L’ albo d’oro per numeri di successi della Coppa Italia
13 successi: Juventus.
9 successi: Roma.
7 successi: Inter e Lazio.
6 successi:  Fiorentina
5 successi: Torino, Milan e Napoli.
4 successi: Sampdoria.
3 successi: Parma.
2 successi: Bologna.
1 successo: Atalanta, Genoa, Venezia, Vado e Vicenza.

Coppe Europee: derby inglesi nelle due finali di Champions ed Europea League

(daniele amadasi) All in inglese a livello di coppe europee targate Uefa 2018-2019, con quattro squadre britanniche approdate alle finalissime di Champions League ed Europa League e quindi con l’inno “God Save the Queen” che suonerà anche al termine della finale della Supercoppa Europea.

Questo l’esito scaturito al termine delle quattro semifinali delle due coppe europee andate in scena nelle serate di martedì 7, mercoledì 8 e giovedì 9 maggio, che andiamo a ripercorrere in ordine cronologico. Partiamo quindi dalle due serate di Uefa Champions League caratterizzate dalle due rimonte vincenti di Liverpool e Tottenham.
Sconfitti per 3-0 a Barcellona nell’andata della semifinale i Reds di Mister Jurgen Klopp privi di Salah e Firmino hanno ribaltato i blaugrana di Messi grazie al 4-0 finale (1-0 all’intervallo) caratterizzato dalla doppietta di Georginio Wijnaldum.
Rimonta inglese anche nelle successive 24 ore firmata questa volta dagli Hotspur di Mister Mauricio Pochettino grazie al 3-2 (0-2 all’intervallo) di Amsterdam in casa dell’Ajax suggellato dalla tripletta del brasiliano Lucas Moura che ha cancellato la sconfitta di Londra per 1-0 di settimana scorsa.
Così sabato 1° giugno allo Stadio Wanda Metropolitano di Madrid casa dell’Atlético, la finalissima della Champions League sarà giocata dal Liverpool e dal Tottenham.

Dai due giorni di UCL passiamo alla serata di ieri, giovedì, di Uefa Europa League, ripartendo dall’esito delle gare di andata che avevano visto l’Arsenal superare in casa a Londra il Valencia per 3-1 ed il Chelsea di Maurizio Sarri pareggiare in trasferta a Francoforte per 1-1.
Nei match di ritorno l’Arsenal si è imposto anche in terra spagnola per 4-2 trascinata dalla tripletta di Pierre Emerick Aubameyang, mentre i Blues hanno superato solo ai rigori per 5-4 (1-1 al 90′ ed al termine dei supplementari) la resistenza dell’Eintracht grazie al decisivo penalty siglato da Eden Hazard.
Pertanto mercoledì 29 maggio la finalissima di Uefa Europa League vedrà in scena il derby londinese fra l’Arsenal ed il Chelsea.

Da segnalare infine e come già anticipato che anche l’edizione della Supercoppa Europea 2019 in programma mercoledì 14 agosto al Beşiktaş Park di Istanbul parlerà ancora e solo inglese.

Serie C: tutti i verdetti della regular season 2018-2019

(daniele amadasi) La regular season della Serie C 2018-2019 ha chiuso i battenti dando i suoi primi verdetti definitivi per ognuno dei tre gironi.

Virtus Entella, Pordenone e Juve Stabia in qualità di vincitrici dei rispettivi raggruppamenti sono promosse direttamente in Serie B, così come Cuneo, Lucchese, la fallita in corso campionato Pro Piacenza, Rimini, Virtus Verona, Fano, Bisceglie, Paganese e Matera salutano la Serie C in quanto retrocesse in Serie D essendosi classificate agli ultimi tre posti delle classifiche.

Archiviata le 38 giornate di regular season ed in attesa di assegnare la Coppa Italia di categoria ad una fra Monza e Viterbese, a livello di verdetto post regular season rimane aperta la corsa play-off per l’assegnazione del quarto ed ultimo posto promozione.
In corsa 27 squadre, ovvero quelle classificatesi dal secondo al nono posto: Piacenza, Pisa, Arezzo, Pro Vercelli, Siena, Carrarese, Pro Patria, Siena, Novara ed Alessandria per il Girone “A”, Triestina, Imolese, Feralpi Salò, Monza, Alto Adige, Ravenna, Lanerossi Vicenza, Sambendettese e Fermana per il Girone “B”, Trapani, catenzato, Catania, Potenza, Virtus Francavilla, Reggina 1914, Monopoli, Casertana e Rende per il Girone “C”.

In attesa dei play-off e dell’ennesima estate calda a livello di formalizzazione dei nuovi calendari della prossima Serie C edizione 2019-2020, segnaliamo che dalla Serie D in qualità di vincitrici dei nove gironi sono state promosse nella terza serie professionista italiana Lecco, Como, Arzignano Chiampo, Modena, Pianese, Cesena, Avellino, Picerno e Bari.




Serie B: Brescia promosso in A con due giornate di anticipo

(daniele amadasi)  Al termine della 36.esima e terz’ultima giornata di regular season il campionato di Serie B ha emesso il suo primo verdetto con la promozione in massima serie del Brescia, vincitore ieri sera al Rigamonti sull’Ascoli per 1-0 grazie alla rete di Daniele Dessena al minuto 36′ del primo tempo.
Successo che ha reso il Brescia (66 punti) di Mister Eugenio Corini irraggiungibile a livello di classifica finale dal Palermo (59), terzo in classifica con sette lunghezze di distanza.

Promozione del Brescia alla prossima edizione della Serie A edizione 2019-2020 la 36.esima giornata cadetta di ieri sera ha portato anche alla matematica qualificazione del Benevento (56), nonostante la sconfitta per 0-1 a Crotone, ai play-off, che oltre alla presenza di una fra Lecce (63 punti) o Palermo deve ancora sciogliere il nodo delle rimanenti quattro squadre che si disputeranno la terza promozione. In gioco Pescara (51), HellasVerona (49), Spezia (48), Cremonese (48), Cittadella (47) e Perugia (47).

Nessun verdetto definitivo nemmeno per quel che concerne la lotta salvezza e play-out considerando che le ultime cinque della classe si trovano ancora racchiuse in sei punti: Livorno (35), Foggia (34), Venezia (34), Padova (29) e Carpi (29). A tal riguardo ricordiamo che le ultime tre retrocedono direttamente in Serie C, mentre la quart’ultima e la quint’ultima disputeranno i play-out.

L’aggiornata classifica della Serie B al termine della 34.esima giornata: Brescia 66 punti,  Lecce* 63, Palermo 59, Benevento 56, Pescara 51, HellasVerona 49, Spezia e Cremonese 48, Cittadella e Perugia 47,  Ascoli 43 e Cosenza* 43, Crotone 40, Salernitana 38, Livorno 35, Foggia e Venezia 34, Padova e Carpi 29. *=una gara in più.

Così nella prossima 37.esima e penultima giornata di campionato (4, 5 e 6 maggio): Ascoli-Palermo, Cremonese-Brescia, Spezia-Crotone, Venezia-Pescara, Cittadella-HellasVerona, Benevento-Padova, Livorno-Carpi, Salernitana-Cosenza e Foggia-Perugia. Riposa: Lecce.

Così nella prossima 38.esima ed ultima giornata di campionato (11 maggio): Brescia-Benevento, Carpi-Venezia, Crotone-Ascoli, Lecce-Spezia, Padova-Livorno, Palermo-Cittadella, Perugia-Cremonese, Pescara-Salernitana e HellasVerona-Foggia. Riposa: Cosenza.