Serie B: dopo il caso Palermo da stasera al via solo i play-off

(daniele amadasi)  Archiviata sabato 11 maggio la regular season, la Serie B 2018-2019 è pronta a dare il via alla seconda parte di stagione, seppure con una coda completamente diversa da quella scritta dalla classifica finale considerando che il Palermo dal terzo posto è stato declassato su decisione del tribunale federale nazionale della FIGC  all’ultima posizione per illecito amministrativo.

Così a parte le promozioni in Serie A di Brescia e Lecce, il declassamento del Palermo all’ultimo posto della classifica porta alla retrocessione in Serie C dei siciliani, oltre a quelle già accertate di Carpi, Padova e Foggia, annullando di fatto la disputa dei play-out con la conseguente salvezza automatica di Venezia e Salernitana.
Fra questa sera, venerdì 17 e domani, sabato 18 maggio, andranno difatti in scena le due gare uniche dei quarti di finale dei play-off con le sfide Spezia – Cittadella e HellasVerona – Perugia che metteranno in palio i due posti nelle semifinali dove risultano già ammesse il Benevento ed il Pescara classificatesi rispettivamente al terzo ed al quarto posto a fine regular season.

La classifica finale della regular season della Serie B 2018-2019: Brescia 67 punti,  Lecce 66, Benevento 60, Pescara 55, HellasVerona 52, Spezia e Cittadella 51, Perugia 50, Cremonese 49,  Cosenza 46, Crotone ed e Ascoli 43,  Livorno 39, Venezia e Salernitana 38, Foggia 37, Padova 31 e Carpi 29 e Palermo (-35) 28.
Verdetti: Brescia e Lecce promosse direttamente in Serie A, Benevento, Pescara, HellasVerona, Spezia, Cittadella e Perugia qualificate per i play-off, Foggia, Padova, Carpi  e Palermo retrocesse in Lega Pro.

La classifica finale dei marcatori: Donnarumma (Brescia) 25 reti, Coda (Benevento) 21, Mancuso (Pescara) 19, La Mantia (Lecce) 17, Nestorovski (Palermo) e Simy (Crotone) 14.

Coppa Italia 2019: recriminazione Atalanta, festa Lazio

(daniele amadasi)  Nella cornice dell’Olimpico di Roma la Lazio fa sua l’edizione 2018-2019 della Coppa Italia superando l’Atalanta per 2-0 al termine di una gara decisa nei minuti finali del secondo tempo.

Come spesso accade però nell’ambito di una finalissima oltre alla faccia sorridente del vincitore, va considerato anche il rovescio della medaglia del sconfitto, che nella fattispecie della gara di ieri ha visto un Atalanta uscire dal campo in maniera delusa e rammaricata.
Due gli episodi negativi e sfortunati in casa bergamasca, entrambi a a metà del primo tempo, firmati dal palo colpito in acrobazia da De Roon e dal mancato intervento della VAR per giudicare il possibile rigore per fallo di mano in area di Bastos.

Per contro in casa Lazio il successo porta le firme dei gol messi a segno da Milinkovic-Savic (82′) e Correa (90′), con la settima Coppa Italia nella storia dei bianconcelesti che vale l’approdo diretto alla prossima fase a gironi della Uefa Europa League, lasciando nelle ultime due giornate di campionato aperti i futuri destini di Atalanta, Roma e Milan in corsa per l’ultimo posto utile di Champions League e per i due rimanenti posti in Europa League.

Il tabellino della finale di Coppa Italia 2018-2019.
Atalanta-Lazio 0-2 (0-0).
Marcatori: 82′ Milinkovic Savic, 90′ Correa.
Formazione Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Palomino, Djimsiti, Masiello; Hateboer, De Roon (40′ st Pasalic), Freuler, Castagne (40′ st Gosens); Ilicic, Gomez; Zapata (39′ st Barrow). A disp.: Berisha, Rossi, Mancini, Reca, Ibanez, Colpani, Delprato, Pessina, Piccoli.
Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Formazione Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Bastos (36′ pt Radu); Marusic, Parolo, Leiva, Luis Alberto (34′ st Milinkovic), Lulic; Correa, Immobile (22′ st Caicedo). A disp.: Proto, Guerrieri, Patric, Wallace, Romulo, Badelj, Cataldi, Durmisi, Neto.
Allenatore: Simone Inzaghi.
Arbitro: Banti di Livorno
Ammoniti: Masiello e Zapata nelle fila dell’Atalanta, Bastos, Lulic, Leiva e Marusic in quelle della Lazio.

L’ albo d’oro per numeri di successi della Coppa Italia
13 successi: Juventus.
9 successi: Roma.
7 successi: Inter e Lazio.
6 successi:  Fiorentina
5 successi: Torino, Milan e Napoli.
4 successi: Sampdoria.
3 successi: Parma.
2 successi: Bologna.
1 successo: Atalanta, Genoa, Venezia, Vado e Vicenza.